Bene
! A tale proposito sono riuscito a trovare qui su Edoras un mio vecchio intervento a proposito della reincarnazione elfica di cui discutemmo già in passato in maniera piuttosto approfondita! Questa è la mia idea,e puoi trovare la discussione completa in "Ma Legolas" in questa stessa sezione se gli altri si scocceranno di riaffrontare questo argomento nel tuo nuovo post
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Orbene la questione della reincarnazione degli Eldar è una questione spinosa e poco chiara,in pratica una delle mie preferite !!!
Il passo che viene riportato nel Silmarillion a proposito del loro destino è poco chiaro purtroppo ...Eccovelo;
[...] Gli Elfi infatti non morirannofino a che il mondo non morirà,a meno che non vengano uccisi o non si struggano di dolore,e a entrambe di queste morti apparenti essi sono soggetti;nè l'età ne indebolisce le forze,a meno chè non si stanchino di diecimila secoli;e se muoiono,vengono accolti nelle aule di Mandos a Valinor,da cui con il tempo possono tornare [...]
In Racconti Ritrovati,che insieme a Racconti Perduti costituisce l'antesignano del Silmarillion,leggiamo a pag.65 un passo molto simile se non quasi identico,a quello sopra riportato dalSilmarillion,anche se in più contiene un'interessante informazione per la nostra ricerca sulla reincarnazione elfica ;
[...] mentre gli Eldar vi risiederanno finchè non giungerà la Grande Fine,a meno che non siano uccisi o si struggano di dolore(poichè sono soggetti a entrambe queste morti).La vecchiaia non ne doma le forze,se non forse in diecimila secoli,e quando muoiono rinascono nei bambini,di modo che il loro numero non cala e non aumenta.[...]
Leggiamo ancora sempre in Racconti Ritrovati a pag. 85 un altro passo che conferma quello letto sopra;
[...] Là (nelle Aule di Mandos) in epoche successive,giungevano gli Elfi di tutti i clan che per disgrazia fossero stati uccisi da armi,o fossero morti di dolore per quanti erano stati uccisi...solo così potevano morire gli Eldar,e allora era soltanto per un certo tempo.Là Mandos pronunciava il loro destino ed essi attendevano nell'oscurità,sognando le azioni passate,finchè non giungeva il tempo da lui stabilito in cui potessero rinascere nei figli e partire,per ridere e cantare ancora [...]
Abbiamo quindi la certezza che almeno all'inizio Tolkien avesse deciso che dopo un soggiorno nelle aule di Mandos gli elfi rinascessero nei propi figli,e addirittura che le anime elfiche fossero sempre le stesse,cosìcchè la popolazione non potesse crescere di numero...Ma mi chiedo perchè non riportare questo particolare tanto interessante nel Silmarillion?Sappiamo infatti dal figlio che ne ha curato l'uscita che il racconto del Silamrillion in cui si parla del destino degli elfi una volta morti è posteriore a quello quasi identico che leggiamo in Racconti Ritrovati !
Non si può escludere,anzi mi sembra molto probabile conoscendo il perfezionismo di Tolkien,che l'omissione riguardo al fatto che gli elfi rinascessero nei propi figli sia stata intenzionale e non accidentale,e che il Professore avesse per qualche motivo combiato idea a riguardo...
Nel Silmarillion,nel raccanto "Di Beren e Luthien",viene detto a proposito di Luthien che lascia il suo corpo per andare a Mandos per rivedere Beren prima che parta;
[...]Luthien però giunse alle Aule di Mandos,dove stanno i luoghi riservati agli Eldalie (altro nome cheinsieme a Eldar indica gli elfi) di là delle omb re dell'Ovest,ai confini del mondo.Ivi coloro che attendono se ne stanno nell'ombra dei loro pensieri[...]
Da questo passo sembra avvalorata la teoria che si deduce dai Racconti Ritrovati,ossia che gli elfi morti attendano per un certo periodo,che viene indicato come variabile in Rac.Ritr. e mentre attendono rivanno con la mente alla loro vita passata,o come è detto in questo passo del Silmarillion "pensano" ,e una cosa non esclude l'altra
Credo,e spero che sarete daccordo con mè,che seppure avvaloriamo la vecchia versione,ovvero quella che afferma che gli elfi si reincarnano nei propi figli,il buon senso ci detta alcuni paletti fondamentali ...Tanto per incominciare mi sembra logico che le anime elfiche reincarnate nei neonati appena nati non avessero memoria della vita passata,altrimenti credo sarebbe un inferno e un imbarazzo dover rivivere,con la coscenza di migliaia di anni di vita,la condizione di totale dipendenza di essere un neonato o anche soltanto un bambino,senza contare che ci si ricorderebbe anche della propia famiglia della vita passata,con tutti i problemi affettivi e dinastici che ciò comporta...
Credo anche che si rinascesse in elfi dello stesso "clan", che io intenderei come sottorazza,come ad esempio i Noldor,i Teleri ecc.ecc. visto che sembra che all'appartenenza ad una particolare genia corrisponda anche una certa indole innata,e non immagino propio che un saggio elfo Noldorin,curioso e riflessivo per natura,rinato in un elfo Nandor,ricordandosi almeno a grandi linee la propia vita passata,si accontenterà di cacciare per i boschi e vivere sui Flet...
Forse stiamo esagerando nei particolarismi,ma dovete ammettere che il tutto non esula dal ragionamento,e il Professore non può non averci pensato ...Forse è propio in base a questi problemi di carattere "pratico" che la vecchia versione è stata abbandonata ...
Sembra,da un altro passo del Silmarillion,che in una versione posteriore ai Rac.Ritr gli elfi non fossero costretti a rinascere letteralmente in neonati per tornare materialmente nel mondo!
Nel Silmarillio,nel racconto Di Beren e Luthien,leggiamo che i due eroi,dopo che Sauron è stato battuto e scacciato dall'isola di Tol Sirion,ereggono un tumulo sul corpo del valoroso principe elfico Finrod Felagund,figlio di Finarfin e fratello di Galadriel,che si è generosamente sacrificato per difendere Beren...Leggete un pò cosa scrive Tolkien ;
[...]Seppellirono il corpo di Felagund sulla cima del colle dell'isola che era stata sua ed era tornata monda;e la verde tomba di Finrod,figlio di Finarfin,il più nobile di tutti i principi degli Elfi,restò inviolata finchè la terra non fù cangiata e sconvolta,travolta da mari tempestosi.Ma Finrod s'aggira con Finarfin suo padre sotto gli alberi di Eldamar. [...]
Secondo la tradizione riportata dai Racconti Ritrovati,Finrod avrebbe dovuto essere giudicato da Mandos e sarebbe rimasto nelle sue aule fino al momento in cui la sua anima fosse stata pronta per reincarnarsi nel corpo appena concepito di un neonato,ma lo vediamo quasi istantaneamente a passeggiare,libero da Mandos,in compagnia di suo padre,sotto le fronde degli alberi della Baia degli Elfi...
! Ma per affrontare questo discorso complesso,puoi scrivermi cosa hai capito della reincarnazione elfica? Servirà per approntare un discorso più chiaro 
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! A tale proposito sono riuscito a trovare qui su Edoras un mio vecchio intervento a proposito della reincarnazione elfica di cui discutemmo già in passato in maniera piuttosto approfondita! Questa è la mia idea,e puoi trovare la discussione completa in "Ma Legolas" in questa stessa sezione se gli altri si scocceranno di riaffrontare questo argomento nel tuo nuovo post 
