E per quanto riguarda un confronto tra Melkor e Sauron...é uno scontro arduo
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Melkor è il male originario,incarna il desiderio di ribellione e di potere in maniera esemplare!
Ki ha fatto più danni di lui?
La distruzione di Almaren,di Illuin e Ormal,la distruzione degli Alberi e la corruzione dei Noldor,con il conseguente traviamento di Feanor e dei suoi figli e i vari orribili fratricidi,non ultimo quello contro Elwing alle foci del Sirion,quando i figli di Feanor massacrarono una popolazione pacifica e incapace di difendersi efficacemente...senza parlare delle sue orrende e sconce creazioni (scusa Ancalagon ;D )...
E tuttavia di Melkor cresce solo il potere "politico",se così si può dire
Lui perde via via molta della sua immensa forza originaria,per le ragioni che Tolkien stesso ci spiega alla fine del paragrafo del Silmarillion "Del sole,della luna e dell'occultamento di Valinor" ;
" [...] chè,se [Morgoth] cresceva in malizia,e irradiava da sè il male che concepiva in forma di menzogne e di creature di iniquità,la sua potenza trapassava in queste ed andava dispersa,ed egli sempre più era legato alla terra,riluttante a sortire dalle sue buie roccaforti [...]
Quindi,nonostante tutti i suoi trionfi e le sue malefatte,vediamo anche all'opera un irreversibile processo di indebolimento e decadenza,come se Melkor fosse via via consumato e immiserito dalla propia stessa malvagità
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La stessa cosa accade con Sauron,ma in misura molto minore,ed egli gioca le sue carte con molta astuzia,dimostrandosi un degno successore del suo ex-padroncino
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Prima sfrutta il desiderio dei Noldor rimasti di avere la beatitudine di Valinor pur rimanendo nella Terra di Mezzo dove hanno più potere,ma che comunque non regge il confronto con Eressea e Aman...La corruzione degli uomini di Numenor e la loro caduta,anche se in questo caso egli sfrutto la loro paura di morire,inculcatagli propio da Melkor in tutti gli uomini ai tempi del loro risveglio nell'Hildorien...La creazione dell'Unico Anello,anche se la sua dipendenza da esso è stata la causa della sua rovina finale,è stata un coplo di genio,poichè gli ha concesso di corrompere 9 potenti re degli uomini e controllare così i loro regni,e ha portato rovina sulle sette genie dei nani,che anche se nn furono mai sotto il controllo di Sauron perche dotati di volontà indomabile,divennero a causa dei Sette molto avidi,e le copiose ricchezze che accumularono li rese preda degli ultimi draghi...Sempre a Sauron si deve lo sterminio quasi totale degli ultimi Noldor,che dopo la distruzione di Eregion e la battaglia dell'Ultima Alleanza ai piedi di Monte Fato,furono troppo pochi per risollevarsi e non poterono più recitare una parte molto "attiva" contro di lui,anche se la saggezza di Elrond e gli aiuti di Galadriel furono comunque fondamentali per la compagnia,ma comunque,a causa di questo sterminio,alla fine gli uomini e gli elfi si estraneano tra di loro,e cessa così il rapporto di fratellanza millenaria che li legava
...Tutto questo secondo voi è poco per un Maia,comunque non dotato del potere di un Vala
Il punto non è tanto vedere chi dei due è più potente per quanto riguarda la forza bruta,ma chi dei due ha giocato meglio la partita con i poteri di cui era stato conferito da Eru...E anche se alla fine tutti e due vengono abbattuti per lo stesso motivo,Melkor perchè ormai incapace di concepire che i Valar potessero provare pietà per gli Esuli e gli Uomini,e Sauron perchè incapace di pensare che qualcuno potesse volersi sbarazzare dell'Anello che cosìtanto potere avrebbe conferito al suo possessore,in definitiva quindi perchè incapaci di concepire anche negli altri pensieri e azioni buone e disinteressate,la mia preferenza va a Sauron ;D ...
Infatti non lo si può biasimarlo di aver creato il potentissimo Anello più di quanto non si possa biasimare Melkor di aver creato Draghi orchi e altre porcherie che,come dice lo stesso Tolkien,furono la causa del suo pregressivo indebolimento...
A questo punto preferisco Sauron per aver creato un oggetto che pur dotato di volontà propia alla stregua di un vero e propio essere vivente,non gli ha succhiato più potere di quanto lui stesso abbia "inserito" al suo interno,e anche dopo aver diviso la sua essenza e averla inserita nell'Anello,questo potere dal quale si era separato non lo ha mai perduto,anche quando l'Anello era disperso,finche il gioiellino non è andato distrutto per mano di una creatura appartenente ad una razza,quella degli Hobbit,che prima di Bilbo non aveva mai recitato un ruolo importante nei grandi eventi della Terra di Mezzo,figuriamoci andare a pensare che uno di loro,tale Frodo Baggins,avrebbe compiuto un'impresa degna degli eroi dei Giorni Antichi che ormai nessuno sperava di veder realizzata nei bui anni della Terza Era ;D !