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Post by Re degli Stregoni Di Angmar on Feb 26, 2007 11:41:15 GMT 2
Bhè, ma le piramidi non sono comparse subito nella civiltà egizia, sono apparse con il tempo. Prima le tombe erano grossi edifici a pianta rettangolare... (Una piramide con un solo gradone) La piramide di Cheope non può risalire ad un epoca precedente, primo perchè è già un modello evoluto di piramide, e se gli Egiziani l'avessero usata come originale per costruire delle copie non avrebbero senso le piramidi a gradoni, secondo perchè dentro c'è seppelito Cheope, un faraone della IV Dinastia! E la prima piramide è quella a gradoni di Djoser (Primo faraone della III Dinastia). Ben 5 Faraoni sono stati sepolti in piramidi prima di Cheope. Inoltre ad una analisi architettonica le particolari strutture della piramide sono copie in grande di metodi già usati nelle tombe precedenti. Per quanto riguarda i calcoli, bhè, alcuni sono davvero stupefacenti, e non è da escludere che vista la particolare cura con cui gli Egizi orientavano le piramidi alcuni siano voluti... Altre invece sono davvero discutibili... Magari coincidenze o, come la curvatura, fortunati errori di costruzione. Inoltre tutti i numeri ottenuti "si avvicinano" a il numero vero e proprio. Potrei anche dire che l'altezza media con cui vengono costruite le stanze è tale per cui la luce ci metterebbe circa un 100 milionesimo di secondo ad attraversarlo... Ma perc chi volesse vedere la cosa sotto un altro punto di vista... Nell'Antico Egitto il rapporto tra gli uomini e gli dei era molto forte. Magari l'uomo non sapeva la distanza terra sole, ma i loro dei si...
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Post by theNamelessIrresolute VITRIOL on Feb 26, 2007 16:02:16 GMT 2
Per chi volesse vederla sotto un occhio diverso....in effetti ci sarebbero diverse ipotesi-quasi vere e proprie prove-molto plausibili, che molte strutture megalitiche dell'antichità siano state costruite molto prima di quanto si pensa-e da un'intelligenza "molto più che umana", senza contare le innumerevoli corrispondenze tra mitologie di popoli incredibilmente lontani tra loro, più che semplici coincidenze. Ma questo rimarrà comunque un mistero, perchè le analisi al radiocarbonio non permettono di datare materiale non-biologico. Per quanto riguarda l'attribuzione di una piramide a un faraone che l'abbia fatta costruire, bisogna dire che è un problema delicato, perchè alcune incongruenze hanno portato all'ipotesi che le tre piramidi di Giza (o almeno quella di Cheope) siano più antiche del regno di Cheope (il cui corpo, tra l'altro, non è stato trovato nella piramide-ma questo dato potrebbe non essere rilevante, visto che spesso ci pensano i tombaroli a far sparire mummie e affini) e quindi potrebbero essere state solo "riciclate" dai faraoni. Inoltre nei testi egizi non si parla quasi mai della costruzione delle piramidi (l'unico geroglifico di forma piramidale è il "benben"-la barca celeste con cui il dio Amon scese in Egitto, la cui reliquia avrebbe dovuto trovarsi nel tempio di Eliopoli- la cui raffigurazione concreta sarebbe nientemeno che la "punta" degli obelischi). Per quanto riguarda la piramide di Djoser, recenti teorie ipotizzano che sia invece la piramide più recente, in quanto per costruirla vennero usati blocchi più maneggevoli e leggeri. Col progredire del tempo, infatti si usano materiali via via più piccoli e più facilmente trasportabili e assemblabili (teoria della LOGICA DELLA COSTRUZIONE). Oppure si è ipotizzato che Imothep, il suo architetto, avesse in origine progettato di costruire un tradizionale Mastaba e che poi, per esigenze di spazio, sia stato indotto a sovrapporre sul primo edificio altre mastabe via via più piccole, ottenedo quello che possiamo vedere, una piramide a gradoni. Non è inoltre un caso che nelle tradizioni sud-americane la costruzione delle loro piramidi sia attribuita a misteriosi "giganti", una stirpe di creature (umane o no?) antidiluviane (quindi oltre 10000 anni fa). Il fatto è che gli Egizi (quelli che intendiamo noi oggi) potrebbero essersi stabiliti in un sito già precedentemente abitato e civilizzato. Ricordiamo che gli dèi Egizi disponevano di "giocattolini" e "superpoteri" fantascientifici: il WADJET, il simbolo noto come "occhio di Horus", sarebbe stato in realtà una sorta di "macchina di guerra" di cui il dio Horus si servì per sconfiggere Seth, così come altri strumenti, come lo Djed e l'Ankh.
Queste sono solo alcune recenti ipotesi, che sono solo in parte plausibili, quindi non guadagneranno mai la certezza storica. Alcune sono troppo fantasiose, altre possibili solo per alcuni dati ma smentite da altri; ma sarà comunque impossibile verificare, almeno coi mezzi di cui disponiamo, la loro veridicità, che, se fosse confermata, porterebbe a una necessari riscrittura della storia. O forse non ha senso mettere in discussione la storia dell'Egitto e della mentalità religiosa antica, per cui il re, in quanto dio sulla terra, non era, dopo la morte, altro che un "viaggiatore" verso il cielo, e la piramide solo il simbolo di una colossale "scala verso il cielo"
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Post by sampras on Feb 27, 2007 1:37:53 GMT 2
si è vero le ipotesi che inteliggenze superiori abbiano costruito molte delle grandi costruzioni antiche sono molte,e i giganti sono presenti in molte culture;c'è chi attribuisce anche la costruzione di questi colossi ad una possibile civiltà aliena arrivata sulla terra che abbia portato all'uomo anche la scienza e la tecnologia o semplicemente che ci fosse una civiltà già molto evoluta e poi distrutta da un cataclisma.ma come dicevi tutte queste ipotesi sono troppo fantasiose o indimostrabili;dà veramente fastidio non poterle risolvere,ma continuano ad affascinare moltissimo.
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